Valorizzazione della Collezione 2021-2022
Con questo intervento il Centro Pecci intende proseguire e intensificare la serie di mostre e di attività dedicate ad approfondire e valorizzare temi, periodi e linguaggi della sua Collezione nell’ambito di un programma generale caratterizzato dalla valorizzazione del patrimonio museale e dall'attenzione alla ricerca e alla accessibilità per tutte le tipologie di pubblico. Riallestimento permanente della Collezione Il nuovo allestimento permanente di un gruppo selezionato di opere della collezione aprirà al pubblico nell’autunno del 2022, e verrà progettato dal duo di designer Formafantasma la cui visionarietà permetterà di creare un percorso unico e inaspettato. Grazie al contributo di materiali tessili prodotti da aziende locali, il nuovo allestimento testimonia ancora una volta l’inscindibile e antica relazione tra tessuto e architettura e tra il territorio di Prato e della Piana e il Centro Pecci. L’arte e la città Panoramica inesplorata dei rapporti tra arte contemporanea e ambiente urbano realizzata con una selezione di opere tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, video, insieme a disegni e stampe - integrate da rari materiali di archivio - di circa 40 fra artisti e gruppi italiani e internazionali. Urban Trilogy Presenta film e progetti di Architettura Radicale incentrati sul tema della città ad opera di Gianni Pettena e dei gruppi di Superstudio e UFO. Spazio Radicale Prosegue e approfondisce la ricognizione sulle esperienze dell'Architettura Radicale includendo materiali del CID/Arti Visive e dell'Archivio Lara-Vinca Masini. Il giardino dell’arte. Opere, collezioni Prima mostra curata dal neodirettore Stefano Collicelli Cagol. Il titolo evoca l’immagine del Centro come un giardino, entrambi luoghi dedicati alla cura e al ristoro ma anche come spazi di meraviglia. Didattica e Public program Il Centro Pecci promuove una serie di attività per avvicinare all’arte famiglie, scolaresche e adulti e sviluppa una serie di appuntamenti per comunità diverse con esigenze specifiche. Il public program si sviluppa attraverso tre aree tra loro comunicanti: l’auditorium, le sale espositive, l’arena esterna. Acquisizioni Il Centro Pecci inizia un percorso di arricchimento delle proprie collezioni che guarda a pioniere e pionieri dell'arte italiana che si sono confrontati con diverse discipline e continua l'opera di acquisizione di opere di mid-career e giovani. Un ulteriore impulso viene dato alla collezione di opere che saranno progettate per inserirsi nello spazio pubblico e a opere pensate per gli spazi del Centro Pecci. Il Centro Pecci acquisisce l’opera Raid di Marcello Maloberti e inoltre si propone di acquisire: il nucleo fotografico di Superstudio in deposito dall'archivio di Cristiano Toraldo di Francia a ulteriore conferma dell'interesse di questa importante esperienza del territorio toscano.