STAGIONE TEATRALE 2024
Lo scopo della trasformazione del Politeama pratese da S.p.A. a Fondazione di partecipazione, avvenuta in data 14 maggio 2024, è quello di rendere sempre più vivo uno dei più grandi complessi teatrali della Toscana, inteso come centro di irradiazione culturale polivalente che, a partire dalle discipline dello spettacolo dal vivo, promuova la crescita sociale, educativa ed economica del territorio. La magnifica sala da 960 posti, con il suo grande palcoscenico, situata mel cuore della città, sovrastata dalla cupola apribile realizzata da Pier Luigi Nervi, è un patrimonio unico in Toscana; ad essa si aggiungono, al primo piano, ben sette sale minori dello storico palazzo Leonetti, che formano il ridotto del teatro, che viene interamente dedicato alle attività didattiche. In questa seconda parte del 2024, abbiamo presentato la stagione teatrale dal nome CLASSICO è/e contemporaneo. Dieci titoli per 17 serate di spettacolo da ottobre a dicembre 2024, tra novità assolute, grandi nomi e nuove drammaturgie. Un cartellone che intreccia prosa, danza, musical, componendo un progetto molteplice ma unitario, colto e popolare, che connette passato e presente favorendo una lettura critica della realtà umana. Il primo sipario d’autunno si aprirà su Drusilla Foer protagonista di Venere Nemica (15-16 ottobre). In omaggio ai giganti della scena, spicca Umberto Orsini in coppia con Franco Branciaroli a inaugurare la stagione di prosa 2024/2025 con I ragazzi irresistibili di Neil Simon (26-27 ottobre). Il legame con il grande e piccolo schermo passa da un nome molto atteso in cartellone: con Personaggi (8-9 novembre), unica tappa in Toscana della sua tournée, Antonio Albanese farà rivivere sulla scena tutte le “maschere” che lo hanno reso amato dal grande pubblico La contaminazione fra musica e parola, fra linguaggi e generazioni, è l’ingrediente principale di Tuttorial. Guida contromano alla contemporaneità (16-17 novembre), un esilarante show degli Oblivion. Il racconto dell’ancella ci proietta in un futuro immaginario che ci interroga sulla libertà e sui diritti delle donne (25 novembre). La linea della rilettura dei classici si riflette nella messa in scena di Pirandello in Così è (se vi pare), in scena il 30 novembre e il 1 dicembre, con una magistrale Milena Vukotic. E poi l’omaggio a un classico della filmografia tragicomica come Paolo Villaggio in Fantozzi. Una tragedia (14-15 dicembre) con Gianni Fantoni nei panni dell’indimenticabile ragioniere. Anche l’appuntamento della danza si riallaccia al filone dei classici con una delle compagnie fra le più quotate nel mondo delle arti coreutiche come il Balletto di Milano, che porta in scena Carmen sulle musiche di Bizet. Inedita sintesi ispirata a Molière ne L’avaro immaginario (21-22 dicembre) interpretato da Enzo Decaro. La tradizione del grande musical cara al Politeama, inizia da un classico per le famiglie per il periodo natalizio come A Christmas Carol (27 dicembre), con Roberto Ciufoli.