C'è un filo sottile, fatto della seta indiana più pregiata, che lega gli spettacoli di NUOVI SGUARDI, la rassegna per ragazze, ragazzi e famiglie organizzata da Matan Teatro con il contributo del Comune di Piombino. Questo filo corre sui binari dell'immaginazione, e a tesserne le trame sarà idealmente quell'autore visionario che è stato Emilio Salgàri, del quale nel 2022 ricorrono i 160 anni dalla nascita. Non solo perché la rassegna si aprirà a novembre 2022 proprio con la messa in scena del suo testo più conosciuto, SANDOKAN, ma perché saranno proprio il viaggio, la curiosità, l'urgenza di usare nuovi sguardi per leggere il mondo a guidare spettatori e spettatrici di ogni età in questo straordinario percorso fino alla prossima primavera. Ecco allora l'incanto di UN BABBO A NATALE, magico appuntamento invernale di teatro d'attore e figura, e la rivisitazione moderna e originale di un classico delle fiabe, IL TENACE SOLDATINO DI PIOMBO, dove le suggestioni sceniche si moltiplicano in uno spettacolo che unisce teatro e cinema. E poi, come Salgàri immerso nel suo studio fantasticò dalle meraviglie della Malesia fino ai robot del futuro, così accadrà al pubblico in platea, che concluderà il proprio viaggio nel mondo di Isaac Asimov: lo spettacolo IO (SONO) ROBOT, infatti, sarà una narrazione teatrale e tecnologica, un grande stimolo per riflettere sulle connessioni tra il nostro presente e il futuro che dobbiamo ancora costruire. Parallelamente ai quattro spettacoli della stagione, sono stati selezionati altri tre titoli, di grande spessore didattico e rilevanza artistica, dedicati agli Istituti scolastici del territorio. Gli spettacoli saranno preceduti da letture animate nelle biblioteche di Piombino e Riotorto e accompagnati dal progetto "ANDIAMO A TEATRO!", dedicato ai giovani spettatori e da svolgersi nelle classi degli Istituti scolastici, con l'obiettivo di stimolare una partecipazione all'attività teatrale più libera e consapevole. Il progetto sarà svolto in collaborazione con Daniele Gargano dell'associazione "Prendi l'arte & mettila ovunque". Una menzione particolare per le illustrazioni e la grafica di stagione, ad opera del giovane illustratore piombinese Giacomo Brunelli che ha preso ispirazione dai titoli in rassegna per dare corpo alle suggestioni proposte. Stupire e stupirsi: questo è l'obiettivo di Riccardo Bartoletti e Lorenzo Frediani, direttori artistici di Matan Teatro, neonata realtà culturale con l'obiettivo di offrirsi come punto di riferimento per lo sviluppo di azioni culturali in collaborazione con enti e realtà dei territori interessati. Non a caso il nome scelto, il vocabolo matan (un antico rito sacro e festa etrusca), sta a significare la volontà di esaltare l'importanza del teatro come luogo di emancipazione, di catarsi, del farsi altro, su e giù dal palco, in stretta connessione con gli spettatori che diventano così parte attiva di un rito sacro e gioioso che interessa tutti noi.