L’eleganza del tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi

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immagine progetto 'L’eleganza del tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi'
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A distanza di più di trent’anni dalla mostra Recensir col tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, curata da Roberto Paolo Ciardi e Alessandro Tosi (1989), la Direzione dei Musei Nazionali di Lucca, ha intenzione di organizzare una mostra, di carattere scientifico, ma al contempo divulgativo, al fine di mostrare al pubblico alcuni dei disegni degli artisti neoclassici lucchesi Bernardino (Lucca, 1741-1812) e Pietro Nocchi (Roma, 1783 – Lucca, 1854), normalmente conservati in deposito presso il Museo Nazionale di Villa Guinigi. Il nucleo di disegni donato dal professor Carlo Dal Poggetto nel 1913 alle collezioni museali lucchesi comprendeva in origine 84 disegni, ridotti a 68 dopo il periodo bellico. Tra questi, 56 risultano assegnati a Bernardino e a Pietro Nocchi, e 12, ad un altro importante esponente del neoclassicismo lucchese, Raffaello Giovannetti (Lucca, 1788-1855). I disegni dei Nocchi furono esposti per la prima (e unica) volta al pubblico nel 1989, e quel catalogo, curato dall’editore Maria Pacini Fazzi, resta un punto di riferimento per i futuri studi sulla grafica dei due artisti. La mostra si svolgerà al secondo piano dell’edificio di Palazzo Mansi e verterà sull'esposizione di una trentina di disegni di Bernardino e Pietro Nocchi, presentati in dialogo con i dipinti esposti nelle sale. La durata della mostra è condizionata dalla fragilità dei materiali cartacei, che non ne permette la loro esposizione al pubblico, al di fuori del deposito, per più del tempo ipotizzato. Il percorso ideato si snoderà su 4 sale e vedrà esposti alcuni studi di Bernardino Nocchi per opere dipinte per committenze lucchesi, tra i quali citiamo gli Studi di teste per il Sacrificio di Jefte, 1769, Arcivescovado; il Mercurio convince Calipso a liberare Ulisse (o Il pianto di Ulisse), 1794, già collezione di Carlo Conti, oggi Palazzo Mansi; e romane, tra i quali menzioniamo gli Studi di Sibille, Profeti, Evangelisti, 1773-1774, per Palazzo Vidoni Caffarelli; la Fama e Ninfe danzanti, Palazzo della consulta, 1787. Nella seconda stanza, di fronte al monumentale Battesimo di Adaloaldo di Pietro Nocchi, verranno presentati i ben nove disegni preparatori per le figure che compongono la scena. Nella sala successiva troveranno spazio i quattro studi preparatori del Ritratto della famiglia Orsucci e altri, studi di Pietro Nocchi, e l’ultima sala, quella dei Principi, sarà dedicata allo Studio della testa di Elisa Baciocchi e ad altri quattro studi per ritratti femminili di Pietro Nocchi. Pannelli didattici spiegheranno i disegni esposti accostati alle opere presenti nel percorso o a quelle riprodotte in fotografia. Infine, una breve pubblicazione di circa 20 pagine con belle fotografie dei disegni (già realizzate) potrebbe corredare l’esposizione ed essere donata ai visitatori.

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