Il Festival promuove una geografia rinnovata del Quartiere 4 attraverso un’articolazione di performance, laboratori e residenze artistiche dal 24 al 28 luglio, con un avant-programma dal 10 al 22 luglio. Ideato da Virgilio Sieni, conferma il desiderio di mantenere alta l’attenzione sulla periferia, oramai centro della vita cittadina e palestra culturale di sperimentazioni, con un focus sulla rigenerazione della città attraverso una geografia inedita di spazi e la partecipazione dei cittadini. La direzione artistica del Festival è a cura di Virgilio Sieni, artista di fama internazionale. Il Festival ospiterà anche artisti di straordinaria caratura nell’ambito della danza contemporanea come Annamaria Ajmone (artista associata della Triennale di Milano), Collettivo Cinetico / Francesca Pennini, Sara Sguotti, Jari Boldrini, Delfina Stella, Roberta Mosca. Sarà attivata anche una parte didattica rivolta ai bambini e alle famiglie a cura dell’artista Viola Tortoli e una parte di formazione rivolta a danzatori a cura dello stesso Sieni e della coreografa e danzatrice Agnese Lanza. Il Festival, unico nella sua tipologia, promuove una geografia rinnovata del Quartiere 4 e si articola in 5 giornate, con un Avant Festival nelle due settimane precedenti, attraverso performance, spettacoli e laboratori proponendo una programmazione che coinvolge artisti e gruppi di cittadini di tutte le età in un processo di tessitura partecipata del territorio. Il Festival porta l’attenzione sulla frequentazione di alcune aree verdi: una mappa di spazi all’aperto rintracciati tra i luoghi dimenticati e marginali dai giardini alle piazze, dal fiume ai suoi argini. Fin dai primi giorni di luglio gli spazi individuati saranno vissuti come presidi culturali attraverso residenze di artisti e laboratori per promuovere le attività attraverso il coinvolgimento dei cittadini. Le performance saranno presentate seguendo le variazioni offerte dalla luce, dal mattino al tramonto, accompagnate da musiche dal vivo e rivolte a un pubblico che si muove fra cammini e soste alla ricerca di nuovi percorsi fondati su una frequentazione libera e inedita. Il Festival rinnova e amplia la proposta artistica sviluppata da Sieni nel Quartiere 4, attraverso una programmazione che stimola percorsi di creazione e partecipazione site specific con l’obiettivo di agire secondo un concetto di cura e di rigenerazione dei luoghi e della socialità. Partendo da una mappa sempre in divenire del quartiere, invita a sperimentare nuove forme di abitabilità degli spazi urbani utilizzando i linguaggi della danza con lo scopo di continuare quell’opera di tessitura del territorio fondata sull’osservazione e sulla messa in azione di luoghi periferici e dettagli del paesaggio, per avviare nuovi sguardi, per una “città nuova”.