Elba Isola Musicale d'Europa 28º Festival Internazionale
La grande musica torna nel Teatro di Napoleone Sarà la grande pianista argentina Martha Argerich a inaugurare la 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, che si svolgerà dal 30 agosto al 14 settembre con un programma, come consuetudine, di respiro internazionale, diffuso in larga parte dell’Isola d’Elba, da Portoferraio a Capoliveri, da Rio a Marciana e Marciana Marina. Un Festival, al quale prenderanno parte oltre 70 musicisti provenienti da 14 nazioni e che quest’anno ritrova la sua sede originaria, il Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio, gioiello napoleonico riaperto di recente dopo quasi due anni di restauri. Oltre che da Martha Argerich, che si esibirà proprio nella prestigiosa cornice del teatro portoferraiese, la nuova edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” sarà impreziosita da altri musicisti noti al grande pubblico, dal violoncellista Mario Brunello, immancabile ospite del Festival sin dalla prima edizione, alla vocalist Maria Pia De Vito, con un progetto dedicato alla musica brasiliana, e il Quartetto Indaco, uno dei migliori quartetti d’archi italiani del momento. Ma ci sarà ampio spazio anche per giovani talenti, dalla pianista francese Arielle Beck, alla quale andrà l’Elba Festival Prize, ai sette studenti dell’università Mozarteum di Salisburgo riuniti dal violoncellista Giovanni Gnocchi e ai molti componenti della Elba Festival Orchestra che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza artistica unica accanto a solisti di fama. Il tradizionale concerto alla Villa Romana delle Grotte sarà nel segno della musica dei Led Zeppelin riproposta in chiave jazz dal trio del sassofonista Francesco Bearzatti. Al Teatro Flamingo di Capoliveri arriverà invece il trio del fisarmonicista francese Vincent Peirani, tra i più quotati specialisti odierni dello strumento a mantice. Infine, sabato 14 settembre, al Centro Culturale De Laugier di Portoferraio, l’Ensemble improCinema sonorizzerà I tre moschettieri, film del 1921 di e con Douglas Fairbanks.