CELLUL-ART è il progetto di punta che come museo aretino, incentrato da sempre nelle tematiche scientifiche e tecnologiche, si intende presentare nel 2023. Il MUMEC centra così la sua attenzione nella telefonia, uno dei settori storici proposti nell’esposizione permanente, approfondendo con esposizioni e convegni la tematica della storia della comunicazione, affrontata nelle sue tappe essenziali, dalla nascita ai contemporanei smartphone. Obiettivo principale la creazione di una cittadinanza consapevole sulla tematica dell’inquinamento, non inteso in senso standard ma strettamente legato all’uso e smaltimento del cellulare. Punto focale del progetto 2023 sarà il mettere in parallelo la creazione di una coscienza storica, già sviluppata nel corso dell’anno precedente, ad una attenta alle esigenze del futuro. Il rispetto dell’ambiente e la sensibilizzazione alla necessità di Riduzione, di Riciclo e di Riutilizzo consapevole ha infatti portato alla nascita di “CELLUL-ART, il cellulare con 3 R”. Il nuovo progetto presentato vedrà il suo avvio nella primavera 2023 con una prima fase di coinvolgimento diretto della cittadinanza. Ogni mezzo di comunicazione, dai social, a tv, giornali e newsletter, verrà utilizzato dal museo aretino per diffondere un unico messaggio: l’avvio della raccolta di donazioni di telefoni cellulari dal mese di marzo al dicembre 2023. “E’ un mondo di cellulari; sono oltre 4 miliardi” recita un articolo di Repubblica del marzo 2009 evidenziando un trend in crescita del 30% annuo portando così il 2023 ad avvicinarsi a quantità incredibili di accumulo di questa tecnologia. Voglia di esser sempre al passo con i tempi; voglia di avere gli ultimi modelli; sono abitudini ormai entrate nelle vite di molti che portano ad avere nelle case scatole colme di obsoleti cellulari. I cittadini saranno chiamati a depositare i loro vecchi cellulari al MUMEC distaccandone la batteria e facendone così, del primo, un reperto storico, e del secondo un rifiuto RAEE raccolto nell’apposito contenitore messo a disposizione nel Museo. Alla consegna sarà garantita la visita libera gratuita alla struttura ed alla mostra attinente proprio alla storia della telefonia. Evento finale, a conclusione della raccolta, si terrà il 2 dicembre 2023 in occasione del World Futures Day UNESCO strutturato in collaborazione con i Club UNESCO di Arezzo, Firenze e Torino. Nel corso della manifestazione i cellulari, precedentemente suddivisi per decenni, saranno collocati in un grande cubo in plexiglass con inserimento alla base dei più antichi per poi arrivare ai moderni smartphone nella parte alta. Tale cubo resterà poi come installazione permanente nel percorso di visita museale e potrà esser sempre personalmente arricchito dai cittadini nel corso degli anni. A fianco all’installazione storico-artistica un contenitore raccoglierà invece le batterie, rifiuto RAEE da smaltire con appositi procedimenti che verranno attuati dal museo con compagnie del territorio.