L'esplorazione archeologica del piano delle Colombaie a Volterra, condotta dal 2016 dall'Università di Pisa in collaborazione con il Comune di Volterra e la Soprintendenza ABAP di Pisa, ha portato alla scoperta di una vasta area di necropoli di epoca etrusca costituita da tombe a tumulo con camera funeraria centrale. Dopo l'indagine di un primo monumento funerario, trovato già depredato del contenuto, ma di cui si sono conservati la camera ipogea costruita con copertura a falsa cupola e il basamento circolare in pietra del tumulo soprastante, di circa 7,5 m di diametro, nel corso delle ricerche svolte nel 2020 sul retro del primo tumulo è stata individuata una seconda struttura funeraria a camera ipogea, di dimensioni lievemente inferiori (diametro circa 6,5 m) e anch'essa protetta da un tumulo racchiuso da un circuito di pietre, che conservava intatto l'intero contenuto di sepolture e materiali di corredo. Un terzo tumulo, simile ai precedenti per struttura e tecnica edilizia, è emerso durante l'ultima campagna di scavo ed è tuttora in corso di esplorazione. I tre tumuli sono riferibili al periodo tardo-Orientalizzante (fine VII-primi decenni VI secolo a.C.) e rappresentano un rinvenimento significativo per la storia etrusca di Volterra, dal momento che, allo stato attuale delle conoscenze, non sono attestati in questo centro altri apprestamenti funerari di questa tipologia. L'area della necropoli delle Colombaie si inserisce dunque con grandi potenzialità nel progetto di valorizzazione culturale del patrimonio storico-archeologico della città: si prevede infatti, dopo le opportune opere di messa in sicurezza, restauro e ripristino architettonico delle strutture in muratura e la sistemazione dell’area circostante, la possibilità di rendere accessibile l'area monumentale attraverso il suo inserimento nei nuovi percorsi turistici previsti dal piano di promozione culturale della città.